Liberart di Alessandro De Paoli
La Compagnia Alraune presenta al Teatro dell’Orologio “After the end” di
Dennis Kelly.
Si tratta di un dramma psicologico a due personaggi, ambientato nel rifugio
sotterraneo dove Mark (Alessandro Lussiana) ha appena tratto in salvo
l'amica Louise (Valeria Perdono') trovata svenuta dopo l'esplosione di una
bomba a seguito di un probabile attacco terroristico.
Isolati dal resto, i due aspettano il passare del tempo e degli avvenimenti.
A volte fissano la botola che li divide dalla strada senza il coraggio di
aprirla, finche' la convivenza e gli spazi stretti fanno emergere parti
nascoste del loro rapporto e si manifesta l'attrazione che Mark prova da
sempre nei confronti di Louise e insieme la rabbia e le insicurezze del
ragazzo che sii trasformano in un'ossessione che da' il via ad un escalation
di violenza e tensione da cui forse entrambi potrebbero uscire ma non lo
fanno.
L'unico modo per non soccombere sembra quello di dominare l'altro ("C'e' un
unico modo per farsi distruggere", viene tradotto dal testo "permettere agli
altri di trasformarti in qualcosa di diverso da quello che sei").
La prova attoriale è entusiasmante; Lussiana e Perdono' sono chiamati ad
un'interpretazione di crescenti intensita' ed energia, sia emotiva che
fisica; lo scontro si risolve nel finale, in cui entrambi i personaggi,
davvero provati e commossi, sono salvi l’uno dall’altro e si confessano le
rispettive difficolta'.
Anche la regia (di Luca Ligato) e' convincente, e l'intreccio dei dialoghi
e' accurato nel fare in modo che il pathos non diminuisca se non, quasi
impercettibilmente, nella parte centrale. La scenografia e' scarna ed
efficace.
Dennis Kelly (noto al grande pubblico per importanti progetti come la serie
tv "Utopia", il musical "Matilda" - per cui ha ricevuto numerosi premi - e
altri testi teatrali) si conferma drammaturgo moderno e attento. "After the
end", scritto nel 2005 in seguito agli episodi terroristici di Londra, e'
stato premiato al Bush Theatre nello stesso anno; la sua
riproposizione attuale avviene all'interno della rassegna Let's get British,
il focus sulla drammaturgia inglese ospitato dal Teatro dell'Orologio.
Alessandro De Paoli
www.liberartonline.net
08 Maggio 2015